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Apollo, Dioniso, Ulisse e Adriano: voci di eros e sapienza antica | Venezia | 30.9.2012
Venezia
30.09.2012
ore 17.00 > 19.00
Museo Archeologico Nazionale
testi di
Monica Centanni, Daniela Sacco
lettura teatrale da
Esiodo, Omero, Eraclito, Eschilo, Sofocle, Euripide, Meleagro, Asclepiade, Apollodoro, Catullo, Igino, Properzio, Ovidio, Nonno di Panopoli, Friedrich Nietzsche, Oscar Wilde, Thomas Mann, Cesare Pavese, Giorgio Colli, Marguerite Yourcenar, Pier Paolo Pasolini, Friedrich Dürrenmatt.
voci recitanti
Vincenzo Ciccarelli, Cristina Pasini, Alessandra Pedersoli, Antonella Teramo
musicisti
Gianluca Geremia, Angelo Sorato
Un viaggio per tappe di note e di parole, attraverso il Museo Archeologico Nazionale di Venezia. Due divinità, Apollo e Dioniso; un eroe, Ulisse; un imperatore-filosofo, Adriano. La Pizia, profetessa del dio, interroga Apollo sul carattere – tortuoso oscuro abbagliante – della sua sapienza. Arianna, risvegliata da Dioniso alla vita dopo il dolore dell’abbandono, chiama il dio a rivelare il profilo ambiguo e inquietante dell’ebbrezza. La ninfa Calipso cerca, vanamente, per l’ultima volta, di trattenere Ulisse nel paradiso dell’isola incantata. Il fantasma del bellissimo Antinoo ricorda ad Adriano il senso della sua morte, l’offerta splendida del suo sacrificio d’amore. Quattro figure del mito e della storia antica, quattro preziose opere che abitano, con la loro forte presenza, il Museo Nazionale Archeologico di Venezia. Voci che recitano brani ricavati rapsodicamente da testi classici, accompagnate da sonorità ispirate alle melodie antiche, provocano le statue ad animarsi di nuova vita. Letture e musiche descrivono un percorso inedito attraverso le stanze del Museo e invitano i visitatori a sostare, ad ascoltare i suoni e le parole di autori antichi e moderni che si riverberano nell’eco dei marmi.
L’iniziativa è promossa dalla Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico artistico ed etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Venezia e dei Comuni della Gronda lagunare, in collaborazione con il Centro studi classicA e la Scuola di dottorato – Iuav e con il coordinamento artistico e organizzativo dell’Associazione culturale Engramma.
In occasione delle Giornate Europee del Patrimonio, che avranno luogo in Italia il 29 e il 30 settembre, il MiBAC aderisce aprendo gratuitamente al pubblico tutti i luoghi d’arte statali, che comprendono il patrimonio archeologico, artistico e storico, architettonico, archivistico e librario, cinematografico, teatrale e musicale. Le letture offrono un’occasione per coinvolgere i cittadini e gli ospiti di Venezia a godere dei tesori della città.
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