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La stella di Santa Apollonia | Iuav | 09.12.2009
e altre tracce di Alessandro il Grande a Venezia

Iuav
09.12.2009

ore 14.30
Tolentini | Aula Magna

introduce Amerigo Restucci – rettore Iuav di Venezia
intervengono:
Lorenzo Braccesi, storico Università degli Studi di Padova
Monica Centanni, grecista Università Iuav di Venezia
Cinzia Dal Maso, storico e giornalista
Lorenzo Lazzarini, petrografo Università Iuav di Venezia
Valerio Massimo Manfredi, archeologo e scrittore. progetto, allestimento, comunicazione
Marco Paronuzzi, Giulio Testori, Laura Zanchetta
ricerche e coordinamento scientifico
Maddalena Bassani, Maria Bergamo, Lorenzo Braccesi, Giacomo Calandra di Roccolino, Monica Centanni, Claudia Daniotti, Lorenzo Lazzarini
Venezia: luogo di intrecci e di incontri, di scambi e di ibridazioni, ai confini tra Oriente e Occidente. Storia, simbolo e leggenda: nelle placchette della Pala d’Oro, in una pietra fortunosamente ritrovata negli scavi della Basilica di San Marco, nelle figure che costellano la decorazione scultorea dell’area marciana, nelle splendide miniature custoditi nelle Biblioteche della città, tornano alla luce tracce e testimonianze importanti della gloria di Alessandro il Grande, che nei secoli erano diventate segni muti, simboli dal significato oscuro, invisibili presenze disseminate in Venezia.
Il Centro studi classicA presenta gli esiti di una ricerca iniziata nel 2005 sulla fortuna del mito di Alessandro il Grande a Venezia: attraverso i casi studiati è possibile rivisitare la singolarità dell’iconografia del Macedone, calandola nel contesto e nella storia del mito della città. In particolare le ricerche sulla lastra conservata nel chiostro di Sant’Apollonia, per la prima volta analizzata sotto il profilo petrografico, iconografico e iconologico, hanno portato alla ricostruzione del monumento funerario cui probabilmente la lastra apparteneva, e all’identificazione della stella argeade raffigurata sulla pietra come emblema adottato da un personaggio dell’élite filellenica romana.

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